martedì 25 maggio 2010

Il pagellone finale

I Grandi Ustionati 9,5 Ventiquattro settimane in testa alla classifica non sono bastate all'ottimo Fagians che si conferma fine stratega di mercato e astuta volpe nel mettere in campo la squadra. Vola nel mese di gennaio dove allunga talmente tanto sino a far credere di avere lo spumantino in ghiaccio. Invece cade nello scontro diretto con Franco e da lì cambia l'inerzia del suo fanta. Fortunatissimo negli accoppiamenti del calendario (tante le vittorie per 1-0), non può dire la stessa cosa con gli infortuni (Pato assente 15 partite). Ma è anche vero che la Dea Bendata a volte toglie e altre dà. Nel complesso la bilancia è in pari. Vince la scommessa Jovetic (ma Mutu gli regala una grossa mano) e si ritrova pure un Barreto rigorista. Solidissimo. Ma la beffa finale vale come la rimonta del Liverpool sul suo Milan a Istanbul. Il prossimo anno sarà comunque sempre il faro del campionato e il fantallenatore da battere. La Fafiana 5 L'altra pedina dei Fagnano-brothers chiude all'ultimo posto della classifica. Qualcuno direbbe "come da copione", però nonostante tantissimi errori nella fase del primo mercato lotta sempre dignitosamente. La fortuna non lo aiuta (Iaquinta fuori quasi tutta la stagione), l'obiettivo del prossimo anno sarà fare meglio.
Tanta Roba 4 E' la grande delusione del Fanta. Va bene non vincere, va bene fallire il podio, ma andare fuori classifica da fine gennaio è troppo. Le colpe? Aver puntato sulla Juve. Sino a inizio dicembre quando la barca con timoniere Ciruzzo veleggiava bene anche Tanta Roba era in piena corsa (secondo posto a due punti dalla vetta e precedentemente due turni in testa), poi i primi schiaffoni bianconeri cambiano le sorti del suo Fanta. Uras come Ciruzzo in sostanza, visto che l'asse Buffon-Camoranese-Amauri (l'uomo deputato a portare a casa i 16-18 gol della prima punta) va a picco. Reti subite, votacci, cartellini gialli e pochi gol, così il terzetto affossa Tanta Roba. Aggiungiamoci un pizzico di sfortuna (gli infortuni hanno falcidiato il centrocampo, forse il migliore di tutta la batteria) e così il tracollo è completato. Un piccolo errore nel mercato (Maicon poteva essere suo) non ha di fatto cambiato la sua stagione. Amara consolazione l'aver fatto lo scalpo ai battistrada nell'ultimo gironcino. Serve un pronto riscatto nella prossima stagione. Dajeee 6 Il Macchio crea una formazione a sua immagine e somiglianza (praticamente mezza Roma). Scelta non premiata perchè Totti gioca solo 23 gare, ma al completo ha spesso fatto male grazie anche a un Ronaldinho quasi in versione azulgrana. Ottimo pacchetto difensivo, non riesce però ad avere continuità in tutti i reparti. Può fare meglio. Real Sociedad 5,5 Medaglia di legno. Squadra da podio, nel finale però Cola paga lo sfaldamento di Genoa e Fiorentina nelle quali aveva riposto i ruoli chiave della squadra. Azzecca tante scommesse (Yepes, Rossi, Mesto) ma non basta. L'attacco boom non raccoglie secondo premesse (tra Gila, Vucinic e Eto'o mancano proprio i gol dell'africano). Peccato perché tiene la testa del campionato per sette giornate a cavallo di settembre-ottobre e rimane in scia per un bel po', poi sparisce. Non all'altezza del pronostico. Bucash 7,5 La squadra ottiene il massimo dal proprio potenziale (podio). Di Natale la manda in orbita, una difesa da voti altissimi e un centrocampo sempre da sette di media sono i protagonisti della seconda parte di stagione dove addirittura sembra poter vincere. Ma il manico non è all'altezza e il colpo grosso viene solo bramato (quel Felipe all'ultima giornata al posto di Nesta grida vendetta). Scheggia impazzita (in tutti i sensi). Mo' Vediamo 3 Un'armata brancaleone. Mercato iniziale totalmente fallito, riesce a fare peggio in quello invernale nonostante fosse il più forte (economicamente). La coppia Nick-Giulio sbaglia di tutto e di più: mercato (ahi Ricchiuti), formazioni e correzioni. Peccato perché qualche pedina era stata azzeccata: Borriello prima e Maxi Lopez dopo. Lasceranno il fanta, serve un cambio almeno all'altezza della simpatia (da 9 in pagella). Neanche uno... Massa! 10 Già dal nome della squadra il buon Franco dimostra di averci visto lungo. Nemmeno uno juventino in rosa gli regala l'equilibrio giusto (nessun picco verso il basso clamoroso). La differenza la fa Milito (22 gol distribuiti in 21 partite) e la stagione monstre di Miccoli per una coppia da 41 reti. Più super Hamsik attaccante aggiunto (12 pere) e un centrocampo molto molto buono e sorprendente (a Thiago Motta mezzo flop sopperisce Lazzari). Segna a valanga vincendo pure tutti gli scontri diretti importanti e sopperisce a un calendario che spesso lo penalizza. Nel finale splendida rimonta. Unica pecca i piagnistei appena arriva un ko. Ingestibile, ma degno e giusto vincitore.

4 commenti:

kobenant ha detto...

sei un pazzo....alle 5.39 del 25 maggio?!!??! malatone raro...ma ormai sei come mou per l'inter.. ahah

nicola ha detto...

del pomeriggio vecchio!

Anonimo ha detto...

Mamma come avete massacrato Liscio/nick..a me sembra,risultati alla mano,che abbiano fatto abbastanza meglio di:La Fafiana(5) e Tanta Roba(4),sono stati quasi ai livelli di Daje.E poi la simpatia..un livello superiore a tutti.
Saluti a tutti,e grazie per il divertimento

Anonimo ha detto...

e, poi, a dirla tutto, Cerotto non ha vinto proprio tutti gli scontri diretti!In ogni caso, come saggiamente preavvertito, quel Nesta grida vendetta, così come gridano vendetta i voti assurdi messi dai giornalisti, che viene quasi da chiedersi se il buon vecchio Franco abbia pagato i giornalisti!!
Ad ogni modo questo pagellone finale dimostra che è stato un fantacalcio veramente all'altezza!
All'anno prossimo!
Luca!!